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Il mio viaggio solitario a Madrid

Il mio viaggio solitario a Madrid

Il mio viaggio alla scoperta delle città spagnole mi ha portato a Madrid. Non poteva mancare una visita nella capitale dopo aver visto Barcellona, Valencia, Siviglia e Malaga.

Il mio viaggio è durato 3 giorni, come solitamente avviene durante l’anno in modo da conciliare la mia passione con il lavoro.

Una volta arrivato all’aeroporto di Madrid e preso la metro sono sceso a Purta del Sol, cuore pulsante ed una delle piazze più importi della città. È il modo migliore per entrare in pieno contatto con la vita cittadina, perché ci sono diverse attrazioni da visitare: la statua di Carlo III proprio davanti alla famosissima insegna del Tio Pepe, la statua dell’Orso e del corbezzolo, simbolo della città, e il Km 0 ovvero il punto dal quale vengono calcolate le distante delle altre città spagnole.

Dalla Puerta del Sol partono in ogni direzione strade per raggiungere tutti i punti della città. Così mi sono addentrato in questo dedalo di vie osservando la vita madrilena un po’ sonnolenta del mattino, con i chioschi dove mangiare il classico panino col prosciutto e le tabaccherie dove le persone fanno la fila per giocare alla lotteria fino ad arrivare sulla strada più importante della città, la Gran Via con i suoi negozi e locali.

Il mio viaggio solitario a Madri

Mi sono poi diretto nell’altra piazza importante della città, Plaza Major per poter mettere qualcosa sotto i denti e per decidere la prossima tappa. Così, passando per il Parque del Buen Retiro che è il polmone verde della città, sono andato verso uno dei musei più importanti il Reina-Sofia per poter ammirare la Guernica di Picasso. Devo dire, nella mia più totale ignoranza in materia, uno dei quadri più belli che abbia mai visto.

Prima di concludere la giornata ho voluto godermi la mia prima vista sulla città dalla terrazza del Circulo de Bellas Artes sorseggiando una cerveza ammirando il cambiamento della città con il calare della sera.

Il giorno seguente di buon ora mi sono diretto in una della zone più tipiche della città, La Latina, dove ogni domenica c’è il Rastro. Un enorme mercato a cielo aperto di una bellezza stordente con il suo miscuglio di persone, bancarelle, colori, cibi e artisti di strada che caratterizza tutto il quartiere e che avvolge chiunque ci si addentri.

Senza accorgermene, tra una cerveza, un mojito e un empanadas sono rimasto al Rastro fino al pomeriggio. In una lotta contro il tempo mi sono diretto verso il Palazzo Reale poi poi visitare uno dei luoghi più suggestivi della città. Sono così arrivato al Templo de Bedod, un tempio egizio che con i colori del tramonto, acquista un atmosfera unica e quasi mistica.

Il mio viaggio solitario a Madrid

Di notte la città cambia faccia. Infatti Madrid è molto famosa per la vita notturna. Addirittura molti madrileni dopo aver fatto serata vanno direttamente a lavoro, incrementando la voce secondo la quale Madrid non dorme mai. Tutte le strade e i locali si riempiono di ragazzi pronti a vivere la notte. Un continuo fermento sia nelle vie principali sia nei quartieri un distanti come Malasaña, una delle zone più alternative e vive della città. Se vi suona familiare il nome Malasaña viene citata nella famosa canzone Me gustas tú di Manu Chao.

Il terzo giorno, prima di ripartire, l’ho dedicato  ad un ultima passeggiata per le strade cittadine intorno alla Porta del Sol e per fare colazione con il mio classico churros y chocolote in uno dei locali più famosi della capitale, la Chocolateria San Ginés.

Il mio viaggio solitario a Madrid

Facendo un veloce reso conto del mio viaggio, sono rimasto un perplesso, perché non è tra le città che emozionalmente mi ha colpito di più nonostante la sua bellezza e la sua importanza storica e culturale. Ma forse aveva ragione Ernest Hemingway che diceva:

Madrid è un luogo strano. Non credo che piaccia la prima volta che ci si va. Non ha nulla di quello che ci si può aspettare dalla Spagna. E pure, a conoscerla, è la città più spagnuola di tutte, la migliore, in cui vivere, la gente più simpatica, il clima più bello in qualunque mese dell’anno e, mentre le altre grandi città simboleggiano tutte la provincia in cui si trovano, sono in sostanza andaluse, catalane, basche, aragonesi, e comunque provinciali, soltanto Madrid può darvi l’essenza.

Andate sulla mia pagina Instagram lonelytravelsit per guardare tutte le foto dei miei viaggi!!!

5 pensieri riguardo “Il mio viaggio solitario a Madrid

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